CACAO, NIENTE PREGIUDIZI
6 Marzo 2017
ANANAS E PAPAYA PER UN VENTRE PIATTO
6 Marzo 2017

Sogni d’Oro

 

Una quantità enorme di persone trascorre la notte cercando di abbandonarsi alle braccia di Morfeo. Ecco che cosa fare quando quello che dovrebbe essere un gesto semplice e naturale come dormire fa fatica ad essere messo in atto.

Pare che a soffrirne siano 12 milioni di italiani, cioè il 20% della popolazione, si tratta un disturbo del sonno tra i più comuni, l’insonnia. A soffrirne sono spesso le donne, che poi si ritrovano stanche a dover affrontare lavoro e famiglia.

Le cause? Sono molte, accanto alle cattive abitudini alimentari le più comuni sono ansia, stress e nervosismo. A queste vanno aggiunte abitudini di sonno sbagliate, jet lag, assunzione di farmaci e, in alcuni casi, problemi di salute. Se il fastidio e gli effetti sono sempre gli stessi l’insonnia è di diverso tipo in base alla durata del disturbo. Transitoria, se dura per meno di un mese, a breve termine, se va da uno a sei mesi o cronica se permane per oltre 6 mesi.

Se in questo caso è consigliabile vedere degli specialisti, nelle prime due eventualità qualcosa si può fare da soli. Il trucco è cambiare la proprie abitudini e attuare una serie di comportamenti che permettano di associare la camera da letto a un sonno sereno e non alla frustrazione che deriva dallo stare svegli nel cuore della notte.

Estratto della rubrica “Nutrizione” della rivista PesoPERFECTO n°33

[ssba]

Lascia un commento