È la novità del momento, conserva i benefici dell’aglio bianco ovviando però ad alcuni svantaggi, a partire dall’alito e dall’odore non proprio gradevole.
L’aglio nero, detto anche black garlic o black allium, è una acquisizione relativamente nuova in cucina. Nato in Corea nel 2004 si è diffuso rapidamente negli Stati Uniti per poi arrivare anche in Europa. Questa nuova variante di aglio deve il suo colore scuro a una sostanza chiamata melanoidina, la stessa responsabile del colore scuro della birra, ed è stato ottenuto nel 2004 dal coreano Scott Kim, che ha poi fondato una società con sede in California che distribuisce in esclusiva l’aglio nero. Il Paese in cui si è diffuso prima di tutti e con maggiore velocità non poteva che essere gli Stati Uniti dove questo ortaggio è ritenuto un vero e proprio supplemento di salute. È molto utilizzato anche nella cucina thailandese e coreana. Cerchiamo di conoscere meglio le sue virtù e le modalità d’uso in cucina.
Estratto della rubrica “Nutrizione” della rivista PesoPERFECTO n°37
[ssba]