La colazione italiana è dolce per eccellenza e ha tra i suoi protagonisti la marmellata abbinata al pane o alle fette biscottate. Ecco verità e bugie per scegliere al meglio.
La mattina hanno una posizione di tutto onore sulle tavole italiane di quello che si considera il pasto più importante della giornata, la colazione; le trovi spalmate sul pane o sulle fette biscottate, sopra una fragrante crostata o all’interno di una morbida brioche: stiamo parlando delle marmellate e delle confetture alla frutta. Oggi il mercato è molto più ricco e offre una varietà molto ampia, non è di certo facile capire quale scegliere e quale sia l’opzione migliore per la nostra salute. Proviamo a informarci di più rispondendo vero o falso a questo test.
Marmellata e confettura sono sinonimi. FALSO
È molto importante fare una distinzione tra marmellata e confettura: se nel linguaggio di tutti i giorni si tende a usarli come sinonimi, senza fare differenze fra i due termini e definendo genericamente “marmellata” qualsiasi composto a base di frutta e zucchero, in realtà la differenza esiste ed è sancita addirittura da una direttiva dell’Unione Europea.
La marmellata è solo a base di agrumi. VERO
Si chiama marmellata se si tratta di un prodotto a base di agrumi (limone, arancia, mandarino e, più raramente, cedro, pompelmo e bergamotto); si parla invece di confettura se si usa qualsiasi altro tipo di frutta (o addirittura, in alcune ricette, di verdura).
Estratto della rubrica “Nutrizione” della rivista PesoPERFECTO n°44
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