La pancia parla e racconta lo stato di salute di un organo così importante da essere chiamato “secondo cervello”. Ecco come riconoscere e porre rimedio ai problemi dell’intestino.
Ippocrate, il padre della medicina, affermava che l’intestino è l’organo dal quale dipende la salute dell’intero corpo, per cui curarlo significa avere cura del proprio benessere, volersi bene. Non si sbagliava, infatti l’ultima porzione dell’apparato digerente è così importante che viene definita anche “secondo cervello”: nello spessore della sua parete è infatti presente un vero e proprio sistema nervoso, il sistema nervoso enterico, costituito da più di 100 milioni di neuroni, più di quanti ce ne sono nel midollo spinale! La quantità di messaggi che il cervello addominale invia a quello centrale è pari al 90% dello scambio totale; sono ovviamente messaggi inconsci, che si manifestano chiaramente solo quando scatenano reazioni di malessere e diventano segnali di allarme.
Questa è una scoperta piuttosto recente della medicina, a lungo l’intestino è stato considerato una struttura periferica con funzioni marginali, in realtà nella pancia troviamo tessuto neuronale autonomo. L’intestino, per esempio, rilascia serotonina, l’ormone naturale che comunica al cervello una sensazione di benessere, e svolge delle funzioni di coordinamento a livello emozionale e immunologico. A questo punto è molto chiaro perché l’intestino è spesso interessato da disturbi non solo legati ad abitudini alimentari scorrette, che possono mettere a dura prova l’intestino e modificarne la flora batterica che ricopre le pareti interne ed è formata da più di 400 specie batteriche diverse, ma anche allo stress.
Estratto della rubrica “Salute” della rivista PesoPERFECTO n°43
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