Cinese o toscano, bianco o viola: la famiglia dei cavoli è smisurata, ma hanno tutti una cosa in comune: i molteplici benefici.
Lo conosciamo non solo in quanto presente sulla tavola invernale, ma anche perché è protagonista di due detti popolari molto famosi: “salvare capra e cavoli” e “i bambini nascono sotto i cavoli”. La domanda è spontanea: come mai è stato scelto proprio questo ortaggio, semplice e modesto? Bisogna sapere che i cavoli sono tra le verdure più nutrienti al mondo, sono ricchi di sali minerali, come il calcio e il ferro, e di fibre, che prevengono i problemi digestivi. Le proprietà antinfiammatorie di questo vegetale sono provate, così come quelle antiossidanti, che rallentano l’invecchiamento cellulare. Inoltre tutte le parti delle piante del cavolo, foglie e infiorescenze, hanno capacità di prevenire tumori di vario tipo. La galassia cavoli è composta da molte varietà, che si differenziano l’una dall’altra nell’aspetto e nelle proprietà nutritive. Ecco le principali.
Cavolo cappuccio verde
È uno degli ortaggi più utilizzati in cucina per le sue proprietà benefiche e l’alta digeribilità. Appartiene alla famiglia delle crucifere ed è molto diffuso nell’Europa del Nord e coltivato anche in Italia. Le foglie esterne sono lisce e concave, mentre i fiori di colore giallo producono semi scuri e rotondi. Dal cavolo cappuccio si ottengono i famosi crauti grazie a un processo di fermentazione.
Estratto della rubrica “Vivere Meglio” della rivista PesoPERFECTO n°41
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